Ecco svelato il trucco per
rendere una “pasta all’uovo senza uovo”
bella gialla: la curcuma! Spezia dalle proprietà sorprendenti, dal colore
giallo intenso e dall’aroma che ricorda vagamente il curry, di cui infatti è un
componente base delle svariate miscele esistenti. Appartiene alla stessa
famiglia dello zenzero, quella delle Zingiberacee, di cui si utilizza non la
radice fresca come nel caso dello zenzero, ma i rizomi essiccati e
polverizzati. Ne basta poca e la pasta non sarà più “anemica”, ma non solo,
avremo anche aggiunto una punta di benessere al nostro piatto. Infatti la
curcuma, ampiamente usata in India dalla medicina tradizionale ayurvedica, si
sta facendo strada anche nella medicina tradizionale, dato che recenti studi ne
hanno evidenziato le proprietà antitumorali e antinfiammatorie.
Gli studi che negli ultimi anni hanno evidenziato le proprietà
antitumorali della curcuma hanno destato l’interesse delle aziende
farmaceutiche, che hanno creato forme di brevetto per preparati a base di
curcumina, il pigmento più importante contenuto nelle radici. Tali brevetti
hanno dato adito a numerose proteste, e le aziende farmaceutiche sono state
tacciate di “biopirateria”. In effetti, è da valutare l’opportunità di
brevettare un prodotto naturale, utilizzato da migliaia di anni da popolazioni
locali, e che dunque di fatto rappresenta qualcosa di legalmente e umanamente
non brevettabile. Tratto da “Le spezie della salute” di Ciro Vestita
Giù le mani dalla curcuma! E
allora, visto che è un bene di tutti ed è disponibile senza pagare royalty,
usiamola!
Insomma, con un po’ di polverina
gialla rallegriamo i piatti, abbassiamo il colesterolo, proteggiamo il colon,
stimoliamo il fegato e in più lasciamo in pace le galline, che poverette per la
pasta all’uovo hanno già dato il loro contributo in sofferenza!
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