martedì 8 gennaio 2013






Perché l’agar agar per addensare? Perché dopo aver letto gli ingredienti della comune colla di pesce sono inorridita e mi sono detta mai più! Cartilagini e ossa bovine? Cotenne di maiale? Bleah! In pratica, secondo la dura legge del mercato alimentare, io dovrei confezionare dolci, creme, mousse con gli scarti più abominevoli che esistano? Eh no!
Dunque mumble mumble, come sostituire le cotenne?


Semplice, con l’agar agar – sostanza gelatinosa ricavata da innocue alghe marine. L’agar agar non contiene sostanze animali e svolge la sua azione gelificante in modo egregio, direi migliore di quello della colla di pesce anzi. Sempre da sciogliere a caldo.
Disponibile in fiocchi, barrette e polvere. Io uso quest’ultima da sempre e mi trovo molto bene. Per le dosi, mi regolo con 1 cucchiaino raso per un litro, se nel litro ci sono anche altri ingredienti allora aggiungo e infatti per la mousse da 1 litro più 500 gr di zucca ho aggiunto ben 2 cucchiaini di agar agar.
A differenza dei gelificanti di origine animale, dal potere nutritivo pari a zero, le gelatine preparate con agar agar sono ricche di minerali, in più essendo praticamente inattaccabile dai succhi gastrici, questa sostanza non viene assorbita e pertanto non apporta colorie, ottima dunque nelle diete o per tenere a bada la glicemia, si possono infatti anche addensare le marmellate che risulteranno più adatte ai diabetici. Note anche le proprietà benefiche per combattere la stipsi, consumandone i fiocchi infatti l’agar agar raggiungerà l’intestino dove potrà svolgere la sua azione pulente ammorbidendo le feci.
Si acquista nei negozi bio e anche nei super mercati più forniti.

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